Il Nuovo Vangelo d’Arte, edito dalle Edizioni San Paolo e distribuito in esclusiva dall’Editrice SAIE, è un’opera completamente nuova e sostituisce il precedente Vangelo d’Arte, ormai fuori catalogo. L’opera presenta i Quattro Vangeli nella nuova versione della Conferenza Episcopale Italiana, lo stesso testo che ascoltiamo nella proclamazione della Parola nelle celebrazioni liturgiche, feriali e festive. In tal senso, nel volume è stata inserita un’apposita sezione intitolata “I quattro Vangeli nel Lezionario festivo”, che riporta le citazioni del brano evangelico di tutte le domeniche e solennità dell’Anno liturgico sia per il Rito romano che per il Rito ambrosiano. A determinare la bellezza di quest’opera sono certamente gli aspetti tecnici:
In particolare è l’apparato iconografico ad esaltarne la specificità e il valore. L’opera, infatti, è illustrata da 98 icone moderne, a tutta pagina, provenienti da quattro scuole diverse. La modernità, pur offrendo suggestioni nuove, non abbandona la fedeltà ai canoni pittorici delle antiche icone dell’Oriente cristiano, tanto che potremmo parlare di un “Vangelo d’Arte Ecumenico”.
Ma ci sono tre fattori che caratterizzano questa edizione del Centenario rispetto all’edizione base e la rendono più preziosa:
È arricchita da cinque bassorilievi coniati in ottone lucidato. Essi riproducono:
Finora i volumi d’arte in edizione lusso venivano confezionati e custoditi in una scatola di velluto per lo più di colore rosso. A partire da questa edizione del Nuovo Vangelo d’Arte, ed. lusso, si era scelto di passare a un contenitore a forma di un cassetto elegantemente foderato e con un pomello in ottone lucidato. Il prezioso volume, invece che nell’abituale e consueta “scatola”, viene ora contenuto, avvolto in un delicato panno, in una custodia che si trasforma all’occorrenza in un comodo leggio. Questo permette di esporre il Vangelo in famiglia o in chiesa, mostrando magari l’icona in riferimento alla festività secondo il calendario liturgico.