Quadro Salus Populi Romani Franciscus (e libro Giubileo immagini e segni)

Quadro Salus Populi Romani Franciscus (e libro Giubileo immagini e segni)

Salus Populi Romani (in italiano «salvezza del popolo romano», nell’accezione di «protettrice») è il titolo dato nel XIX secolo all’icona bizantina raffigurante la Madonna col Bambino che si trova nella cappella Paolina della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. L’immagine appartiene alla tradizione delle icone attribuite a San Luca, ma in realtà secondo gli studi più recenti sarebbe opera di un autore anonimo datata tra il IX e il XII secolo. Rappresenta Maria con il figlio in braccio, che con una mano benedice e con l’altra tiene il libro. Di grandi dimensioni per un’icona (117 x 79 cm), è un dipinto. La Vergine indossa un manto azzurro scuro filettato d’oro sopra ad una veste violacea, ha il Bambino Gesù in braccio che regge un libro con la mano sinistra, probabilmente un evangeliario, e con la destra fa un gesto di benedizione. La figura di Gesù inoltre, ha gli occhi rivolti verso la madre che invece si rivolge, con lo sguardo, direttamente all’osservatore.

Si tratta di una Madonna Odigitria, cioè colei che indica la via che è il Figlio. I volti della Madre di Dio e del Bambino sono di una bellezza affascinante: i loro occhi ci fissano in modo amorevole e penetrante. Nella mano sinistra Maria tiene un fazzoletto, pronta ad asciugare le lacrime di chi piangente si rivolge a lei per chiedere aiuto. Le lettere greche sullo sfondo sono le abbreviazioni di mèter theoù, “madre di Dio”, secondo la definizione del concilio di Efeso.


Papa Francesco, negli anni del suo pontificato, ha espresso una grande devozione per la Madonna “Salus Populi Romani”. Questa devozione si è manifestata in vari modi, tra cui la sua volontà di essere sepolto accanto a questa icona e la sua visita alla basilica subito dopo l’elezione. Inoltre, il Papa ha fatto ritorno alla basilica dopo il lungo ricovero al Gemelli, dimostrando ulteriormente la sua profonda venerazione.

La tomba di Papa Francesco è stata collocata nella navata laterale della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, tra la Cappella Paolina — che custodisce l’icona della Salus Populi Romani— e la Cappella Sforza, in prossimità dell’altare laterale dedicato a San Francesco d’Assisi.


IL VOLUME “Giubileo immagini e segni

Con il quadro, il libro “Pellegrini di speranza”. Questo il tema del Giubileo del 2025 indetto da Papa Francesco. Tutta la comunità cristiana si è preparata per anni a questo evento globale che porterà milioni di persone in pellegrinaggio a Roma per attraversare la Porta Santa. Ma il pellegrinaggio deve partire già dentro di noi e per farlo bisogna comprendere fino in fondo cos’è un Giubileo. Questo volume, che racchiude decine di preziosi contributi di studiosi ed esperti di numerose discipline, interconnesse fra loro nel segno dell’ispirazione cristiana, è nato proprio allo scopo di esplorarne tutte le sfaccettature con contenuti e un linguaggio in grado di parlare a tutta la comunità dei credenti. Partendo dall’etimologia della parola Giubileo e dai riferimenti biblici, passando per la sua storia attraverso i secoli e i Papi, approfondendone l’influenza sulla cultura, sull’arte grafica e sulla letteratura e senza trascurare la fondamentale figura di Maria, Madre della speranza, si giunge al significato del Giubileo nella nostra epoca presente e in quella futura, riflettendo sulle sue implicazioni nel campo ecologico, economico, dello sviluppo umano e perfino dell’intelligenza artificiale. Un’opera collettiva che aiuta a riscoprire e restituire il Giubileo nella sua integralità, come tempo di gioia, tempo di giubilo, tempo di grazia e paradigma della vita cristiana.