Icona San Michele Arcangelo (con libro)

Icona San Michele Arcangelo (con libro)

ICONA DI SAN MICHELE ARCANGELO

L’icona rappresenta l’Arcangelo San Michele ed è opera dell’iconografo Leonídas Evdiriádis, autore della Scuola Macedone di Agion Oros (firmata in basso a destra).

Le dimensioni dell’opera (cm 25 x 90) sono importanti ed è eseguita a mano secondo l’antica tradizione bizantina con tempere naturali e albume d’uovo, impreziosita da dettagli in foglia oro.

La scritta definisce il personaggio rappresentato: l’Arcangelo San Michele. Il significato del nome (Chi è come Dio?) mette in luce il ruolo dell’Arcangelo come potente difensore della sovranità di Dio. Il nome e le caratteristiche riflettono la sua missione di proteggere e sostenere l’ordine divino.

L’immagine di San Michele, sia per il culto che per l’iconografia, dipende da alcuni passi delle Sacre Scritture dove viene menzionato l’Arcangelo, come ad esempio il libro dell’Apocalisse (12,7-9):

«Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli».

Nell’icona, San Michele è rappresentato come un giovane guerriero di straordinaria bellezza, in piedi sul corpo di una creatura diabolica.

Le possenti ali, la bella armatura, la lancia crociata nella mano destra con cui sconfigge il Male lo mostrano come il Guerriero dedito al combattimento. Lo scudo, impugnato con la mano sinistra, lo mostra come il Difensore.

E infine, come Maria, mantiene il piede sulla figura diabolica senza mai ucciderla, ma rassicurandoci sulla sua capacità di tenere a bada le forze che possono danneggiare la creatura umana.

La tunica azzurra che indossa racconta il suo essere creatura celeste, mentre il vistoso mantello rosso porpora lo incorona come principe delle schiere angeliche.

Ogni Icona di San Michele Arcangelo reca sul retro il Certificato di garanzia che ne certifica:

  • l’unicità della produzione a mano,
  • la fedeltà alla tradizione religiosa,
  • lo stile e i criteri richiesti dalla Scuola Macedone di AGION OROS,
  • il pieno rispetto degli usi e della produzione originale della Grecia.

CULTO, STORIA E DEVOZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO

Il culto dell’Arcangelo Michele – unico angelo menzionato per nome nella Bibbia insieme a Raffaele e Gabriele – ebbe sin dai primi secoli del Cristianesimo una enorme diffusione in Europa e in Oriente attraverso una moltitudine di santuari e cappelle, per lo più situati in luoghi elevati, legati a grotte e all’acqua.

Una sorprendente particolarità di questa diffusione è costituita da una misteriosa linea retta che attraversa il continente europeo da nord-ovest a sud-est, partendo dall’Irlanda e giungendo sino all’Asia Minore, ed è perfettamente allineata con il tramonto del sole nel giorno del solstizio d’estate.

Lungo questa linea si trovano ben sette santuari dedicati a San Michele Arcangelo.

Questo libro traccia un quadro della presenza micaelica in Europa, dalla diffusione del culto, soprattutto nel periodo medievale, per allargarsi a un’analisi dell’iconografia del santo Arcangelo, attraverso le molte testimonianze architettoniche e artistiche reperibili ovunque in Europa. Il volume, unico nel suo approccio, ripercorre il culto di San Michele in Europa, a firma dei maggiori storici internazionali e con un ricchissimo apparato iconografico. Hanno contribuito alcuni fra i più importanti storici e medievisti di diversi Paesi europei come Franco Cardini, Giuseppe Sergi, Pierre Bouet, Manuel Castiñeiras e altri.