Ultima Cena. Leonardo da Vinci

Ultima Cena. Leonardo da Vinci

“Fece ancora in Milano ne’ frati di S. Domenico a S. Maria de le Grazie un Cenacolo, cosa bellissima e maravigliosa, et alle teste degli Apostoli diede tanta maestà e bellezza, che quella del Cristo lasciò imperfetta, non pensando poterle dare quella divinità celeste, che a l’imagine di Cristo si richiede.” (Giorgio Vasari)

L’Ultima Cena, nota anche con il nome di Cenacolo, dipinta fra il 1494 e il principio del 1498, è considerato il dipinto murale forse più importante al mondo.
Il Cenacolo è la testimonianza più completa dell’ingegno multiforme di Leonardo da Vinci, del suo desiderio di sperimentare, della sua inesauribile curiosità. Nel periodo in cui lavora al dipinto, Leonardo è infatti impegnato in studi sulla luce, il suono, il movimento ma anche sulle emozioni umane e sulla loro espressione. Di questi interessi troviamo puntuale riscontro nel Cenacolo, dove, forse più che in ogni altra opera leonardesca, è evidente l’attenzione di Leonardo per la raffigurazione – attraverso posture, gesti, espressioni – di quelli che lui stesso chiamava i “moti dell’animo”.
Per dipingere la sua Ultima Cena, Leonardo non adoperò la tecnica dell’affresco. Il Cenacolo infatti fu dipinto a tempera direttamente sul muro preparato con un supporto a base di gesso. L’artista volle evitare l’affresco per non dover essere costretto alle stringenti regole obbligatoriamente imposte da questa tecnica, in quanto i colori devono essere stesi sull’intonaco ancora fresco. La tempera a secco, invece, non solo avrebbe consentito al pittore di lavorare con più calma e maggior precisione, ma anche si prestava a ricevere dettagli a olio per ottenere effetti cromatici più sorprendenti, una più spiccata luminosità: in breve, la tempera a secco permise a Leonardo di poter eseguire uno straordinario “quadro su muro” capace di coinvolgere ancor più l’osservatore.
Dal settembre 1980 il Cenacolo, insieme alla chiesa e al convento domenicano di Santa Maria delle Grazie, sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità in quanto “realizzazione artistica unica, di un valore eccezionale universale che trascende tutte le contingenze storiche”.

 

NOTIZIE SULL’OPERA

L’Ultima Cena, nata nella Bottega Tifernate, ha fatto da sfondo, insieme ad altre opere, alla serie TV di RAI 1 Leonardo dedicata al grande maestro. La produzione RAI ha richiesto diverse versioni, per mostrare nel fi lm le successive fasi della lavorazione. La riproduzione nel formato originale è stata molto complessa, a causa delle sue dimensioni, al fine di raggiungere un risultato qualitativo altissimo e uniforme in tutti i suoi punti.

Ultima Cena. Leonardo da Vinci

L’Ultima Cena è stata realizzata ricostruendo la parte mancante, distrutta in seguito all’ampliamento della porta del refettorio di Santa Maria delle Grazie. Lo studio per il rifacimento, è stato eseguito durante la produzione dei dipinti per il film “Io, Leonardo”, prodotto da Sky Arte, seguito passo passo da uno dei più importanti studiosi del grande Artista

VIDEO DI PRESENTAZIONE DELL’OPERA

 

FOTOGALLERY DELLA LAVORAZIONE

VIDEO DELLA LAVORAZIONE

Disegno

 

Ritocco

 

Veniciatura cornice

 

Taglio dell’oro

 

Doratura cornice