In oltre duemila anni di Cristianesimo, pittori, scultori, orafi e incisori hanno contribuito con la loro arte e sensibilità religiosa a tenere viva nella memoria dei propri contemporanei l’immagine del Crocefisso e della crocefissione. Il tema ha ispirato i più grandi artisti dell’umanità da Michelangelo a Chagall. Questo poderoso volume d’arte di enorme valore intende ripercorrere la storia luminosa di questi venti secoli presentandoci un patrimonio immenso di immagini che ci raggiunge come un “quinto vangelo” non scritto, un vangelo silenzioso ma eloquente, che ci parla attraverso lo sguardo dell’Uomo della Croce. Il volume è articolato in quattro grandi divisioni tematiche. La prima riguarda la storia dell’iconografia del crocifisso (declinata a sua volta in quattro sottodivisioni): un viaggio nel tempo alla scoperta di come l’immagine della croce si è sviluppata nei secoli da strumento di dolore e di tortura a simbolo di vittoria e “trono regale”, mentre il crocifisso da “uomo dei dolori” è divenuto, soprattutto nei capolavori del Rinascimento, “il più bello dei figli dell’uomo”. La seconda parte si sofferma sull’umanità presente sul Golgota e ai piedi della Croce (anche questa declinata in quattro sottodivisioni): ci sono i soldati, gli aguzzini, i nemici, gli amici, la Veronica, il Cireneo, Maria e Giovanni… Un intero popolo partecipa all’evento unico e irripetibile della morte dell’Uomo della croce e alla sua Deposizione. La terza parte si sofferma sull’abbraccio della Croce (sette sottodivisioni): il corpo del Crocifisso diventa oggetto di meditazione e di preghiera e ispira sentimenti di devozione e di imitazione fino a raggiungere in alcuni santi un vero rapporto mistico con Gesù crocifisso. La quarta parte prende in considerazione il simbolismo della Croce (quattro sottodivisioni): bilancia di giustizia, albero della vita, torchio mistico, la Croce diventa simbolo capace di illustrare i contenuti della fede cristiana in tutte le epoche della nostra civiltà.
Nella storia, intorno al corpo dell’Uomo della Croce si sono sviluppate anche iconografie particolari e originali, spesso poco note e qualcuna del tutto inedita. Il volume, unico nel suo genere, dà ragione di tutta questa varietà ed originalità offrendo la più vasta raccolta di opere d’arte oggi disponibile sul tema della crocifissione: oltre 300 capolavori di generi diversi e di tutte le epoche storiche. Significativa e originale l’impostazione del volume: ad ogni singola opera vengono dedicate generalmente due pagine frontali: sulla destra una riproduzione di alta qualità e a piena pagina dell’opera (o di un suo particolare); sulla sinistra una didascalia accurata, un commento artistico e una proposta di testi letterari o biblici o patristici o liturgici che fanno riferimento all’opera stessa. Il cardinale Gianfranco Ravasi nella prefazione al volume riassume così la preziosa ricchezza dei contenuti: «Il volume di Tradigo, che attraversa duemila anni di storia, lascia parlare l’arte e la spiritualità dei credenti dei vari tempi, mostrando come la Croce abbia plasmato non solo la fede cristiana ma l’intera cultura occidentale, con buona pace di coloro che oggi vorrebbero cancellare il Crocifisso».
Chiude il volume un opportuno e interessante “Glossario”, arricchito anche con disegni, per la spiegazione in particolare dei termini relativi all’iconografia della Croce. Se ad esempio stiamo parlando di croce “decussata”, dobbiamo sapere che ci riferiamo a una croce a “X”, detta anche “croce di sant’Andrea”; mentre se parliamo di croce “commissa”, ci riferiamo a una croce a forma di “T” (il tau greco) caratteristica dei crocifissi gotici. Frutto di diversi anni di lavoro, questo volume è una vera miniera, adatto come strumento di consultazione, di studio, di meditazione, di collezione e rappresenta al tempo stesso un’ottima idea per un regalo di valore.
Alfredo Tradigo, giornalista, scrittore e studioso d’iconografia cristiana è nato a Milano nel 1955. Dopo gli studi universitari ha lavorato nelle principali case editrici milanesi (Rusconi, Domus, Rizzoli). E’ stato caporedattore di Famiglia Cristiana dove si è occupato di arte e spiritualità. Collabora con Jesus, L’Osservatore Romano, Luoghi dell’Infinito (Avvenire). Nel 2004 ha pubblicato Icone e santi d’Oriente (Mondadori Electa) che in Italia ha venduto oltre 20 mila copie ed è stato tradotto in francese, russo, inglese, tedesco e spagnolo. Tràdigo si occupa anche di poesia e con la raccolta Cercando il cervo (Book editore) ha vinto il premio nazionale Apudmontem.