San Paolo Patrimonio

Giotto Moderno e San Francesco “Ottocento” (1226 – 2026) – Edizione Top

Giotto e San Francesco "Ottocento" (1226 - 2026) - Edizione Top

Un volume celebrativo per gli ottocento anni dalla morte di san Francesco d’Assisi e in prospettiva verso i settecentosessant’anni dalla nascita di Giotto, con opere attentamente selezionate per un viaggio nelle meraviglie dell’immortale Maestro della Modernity (1267-1337). Un prezioso volume d’arte con ampio commento per vedere, rivedere, talvolta scoprire e comprenderne i capolavori, da Assisi a Padova fino a molte altre opere spesso assai meno note.

GIOTTO, IL PRIMO MAESTRO: IL PROCESSO PER LA CREAZIONE DEL RITRATTO IN BRONZO

Per la realizzazione in bronzo del ritratto di Giotto, si è optato per un processo di fusione chiamato Fusione in Terra. Dal disegno e stato realizzato un modello tre volte piu grande del formato definitivo e poi ridotto al fine di ottenere una maggiore precisione dei dettagli.

Il modello e stato posto all’interno di due cassette riempite di terra da fusione compattata. Sono stati realizzati quindi il foro di colata, per accogliere il bronzo fuso, ed i fori di respiro, destinati alla fuoriuscita dell’aria.

Tolto it modello, la terra contenuta nelle cassette è stata essiccata e preparata ad accogliere la colata. Si e versato il metallo fuso da un crogiolo e, una volta raffreddato, e stato sformato.

II pezzo stato quindi rifinito attraverso un procedimento galvanico e infine e stato patinato a mano, per conferire molta piu profondita e morbidezza all’opera.

GLI AUTORI DEI SAGGI

Claudio Strinati nato a Roma nel 1948, laureato in Lettere moderne all’Universitià La Sapienza di Roma nel 1970. Ha lavorato nel Ministero oggi denominato della Cultura dal 1974 come funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza alle Gallerie di Genova e presso la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma.

È stato Soprintendente della stessa Soprintendenza dal 1991, poi Direttore del Polo Museale Romano fmo al 2009 e dal 2009 al 2013 Dirigente Generale di staff.

Negli anni 1987-89 e stato docente incaricato di Legislazione artistica presso l’Universita degli Studi di Udine.

Dal 2001 al 2005 ha fatto parte del Comitato scientifico del Museo del Luxembourg del Senato della Repubblica francese collaborando alrorganizzazione di mostre su grandi maestri del Rinascimento italiano tra cui Raffaello e Veronese. Ha organizzato numerose mostre e pubblicato saggi sulla storia dell’arte su riviste specializzate in Italia e all’estero.

Ha curato trasmissioni radiofoniche a televisive di divulgazione d’arte tra cui Divini Devoti (Rai 5, 2014) a Strinarte (Rai 5, 2015). È componente del Consiglio di amministrazione delle Gallerie nazionali Barberini/Corsini. Collabora col Teatro di Roma nel ciclo di lezioni e conferenze Luce sull’Archeologia. Presiede dal 2015 la Society Dialogues raccontare l’arte, the produce mostre, eventi culturali, divulgazione dell’arte, audiovisivi. Fa parte del Comitato scientifico della Rivista Arte Dossier. Collabora con il quotidiano la Repubblica. È Ufficiale at merito della Repubblica Italiana a ha conseguito la Legion d’Onore della Repubblica Francese. Accademico Cultore dal 2015, nel 2021 e stato eletto Segretario Generale dell’Accademia Nationale di San Luca.

Fabio Scaletti (Milano, 1964) scrittore, studioso d’Arte rinascimentale ed esperto sulla tematica attributiva, e autore di pubblicazioni su riviste e in volume.

Specialista caravaggista, ha successivamente esteso le sue ricerche al corpus pittorico dei grandi maestri rinascimentali italiani, con particolare attenzione alle novita del dibattito tra critici, esperti e ricercatori sidle opera più celebrate della Storia dell’Arte e sulle nuove indagini e scoperte.

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