1475-2025: Cinquecentocinquanta anni dalla nascita di Michelangelo, Il Gigante [Edizione Supertop]

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Per la realizzazione in bronzo dell’autoritratto di Michelangelo, si è optato per un processo di fusione chiamato Fusione in Terra. Dal disegno è stato realizzato un modello 3 volte più grande del formato definitivo e ridotto al fine di ottenere una maggiore precisione dei dettagli.

Il modello è stato posto all’interno di due cassette riempite di terra da fusione compattata. Sono stati realizzati quindi il foro di colata, per accogliere il bronzo fuso, ed i fori di respiro, destinati alla fuoriuscita dell’aria. Tolto il modello, la terra contenuta nelle cassette è stata essiccata e preparata ad accogliere la colata.

Si è versato il metallo fuso da un crogiolo e, una volta raffreddato, è stato sformato. Il pezzo è quindi rifinito attraverso un procedimento galvanico. Successivamente è stata eseguita la patinatura a mano, per conferire ancora più profondità e morbidezza all’opera.

 

 

 

Gli autori dei saggi

Claudio Strinati nato a Roma nel 1948, laureato in Lettere moderne all’Università La Sapienza di Roma nel 1970. Ha lavorato nel Ministero oggi denominato della Cultura dal 1974 come funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza alle Gallerie di Genova e presso la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma. È stato Soprintendente della stessa Soprintendenza dal 1991, poi Direttore del Polo Museale Romano fino al 2009 e dal 2009 al 2013 Dirigente Generale di staff.

Negli anni 1987-89 è stato docente incaricato di Legislazione artistica presso l’Università degli Studi di Udine. Dal 2001 al 2005 ha fatto parte del Comitato scientifico del Museo del Luxembourg del Senato della Repubblica francese collaborando all’organizzazione di mostre su grandi maestri del Rinascimento italiano tra cui Raffaello e Veronese. Ha organizzato numerose mostre e pubblicato saggi sulla storia dell’arte su riviste specializzate in Italia e all’estero.

Ha curato trasmissioni radiofoniche e televisive di divulgazione d’arte tra cui Divini Devoti (Rai 5, 2014) e Strinarte (Rai 5, 2015). È componente del Consiglio di amministrazione delle Gallerie nazionali Barberini/Corsini. Collabora col Teatro di Roma nel ciclo di lezioni e conferenze Luce sull’Archeologia. Presiede dal 2015 la Società Dialogues raccontare l’arte, che produce mostre, eventi culturali, divulgazione dell’arte, audiovisivi.

Fa parte del Comitato scientifico della Rivista Arte Dossier. Collabora con il quotidiano la Repubblica. È Ufficiale al merito della Repubblica Italiana e ha conseguito la Legion d’Onore della Repubblica Francese. Accademico Cultore dal 2015, nel 2021 è stato eletto Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca.

Fabio Scaletti (Milano, 1964) scrittore, studioso d’Arte rinascimentale ed esperto sulla tematica attributiva, è autore di pubblicazioni su riviste e in volume. Specialista caravaggista, ha successivamente esteso le sue ricerche al corpus pittorico dei grandi maestri rinascimentali italiani, con particolare attenzione alle novità del dibattito tra critici, esperti e ricercatori sulle opere più celebrate della Storia dell’Arte e sulle nuove indagini e scoperte.