Michelangelo fu tra i creatori più profondi e originali che abbiano operato in campo artistico in ogni tempo e parte del mondo, realizzando le aspirazioni della sua epoca ed anticipando gli sviluppi futuri, fino ad incidere in modo decisivo sul corso storico delle arti.
Michelangelo segnò una svolta radicale, chiudendo un ciclo e aprendo quello dell’arte moderna. Per lui, nel Rinascimento, per la prima volta fu adoperato il termine “genio”.
Claudio Strinati nato a Roma nel 1948, laureato in Lettere moderne all’Università La Sapienza di Roma nel 1970. Ha lavorato nel Ministero oggi denominato della Cultura dal 1974 come funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza alle Gallerie di Genova e presso la Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma. È stato Soprintendente della stessa Soprintendenza dal 1991, poi Direttore del Polo Museale Romano fino al 2009 e dal 2009 al 2013 Dirigente Generale di staff.
Negli anni 1987-89 è stato docente incaricato di Legislazione artistica presso l’Università degli Studi di Udine. Dal 2001 al 2005 ha fatto parte del Comitato scientifico del Museo del Luxembourg del Senato della Repubblica francese collaborando all’organizzazione di mostre su grandi maestri del Rinascimento italiano tra cui Raffaello e Veronese. Ha organizzato numerose mostre e pubblicato saggi sulla storia dell’arte su riviste specializzate in Italia e all’estero.
Ha curato trasmissioni radiofoniche e televisive di divulgazione d’arte tra cui Divini Devoti (Rai 5, 2014) e Strinarte (Rai 5, 2015). È componente del Consiglio di amministrazione delle Gallerie nazionali Barberini/Corsini. Collabora col Teatro di Roma nel ciclo di lezioni e conferenze Luce sull’Archeologia. Presiede dal 2015 la Società Dialogues raccontare l’arte, che produce mostre, eventi culturali, divulgazione dell’arte, audiovisivi.
Fa parte del Comitato scientifico della Rivista Arte Dossier. Collabora con il quotidiano la Repubblica. È Ufficiale al merito della Repubblica Italiana e ha conseguito la Legion d’Onore della Repubblica Francese. Accademico Cultore dal 2015, nel 2021 è stato eletto Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Fabio Scaletti (Milano, 1964) scrittore, studioso d’Arte rinascimentale ed esperto sulla tematica attributiva, è autore di pubblicazioni su riviste e in volume. Specialista caravaggista, ha successivamente esteso le sue ricerche al corpus pittorico dei grandi maestri rinascimentali italiani, con particolare attenzione alle novità del dibattito tra critici, esperti e ricercatori sulle opere più celebrate della Storia dell’Arte e sulle nuove indagini e scoperte.
CARATTERISTICHE DEL VOLUME
✦ Pagine 288 con taglio in oro sui 3 lati
✦ Grande formato 25 x 33,5 cm
✦ Carta patinata di pregio e alto spessore da 150 g
✦ Rilegatura in piena pelle bordeaux con trance in oro a caldo sui piatti e sul dorso
✦ Dorso tondo con 5 nervature
✦ Cofanetto in piena pelle bordeaux con trance in oro a caldo sui piatti
✦ Tiratura limitata di soli 699 esemplari con numerazione araba e certificazione notarile