SAN PIETRO. STORIA DI UN MONUMENTO

SAN PIETRO. STORIA DI UN MONUMENTO

San Pietro. Storia di un monumento costituisce il settimo volume della collana d’arte Monumenta Vaticana Selecta, edita da Jaca Book e SAIE in collaborazione con i Musei Vaticani e la Libreria Vaticana.
Il volume (il secondo dedicato alla Basilica in questa collana) racconta per la prima volta la storia architettonica e artistica della Basilica di San Pietro in Vaticano dalle origini costantiniane, passando attraverso l’evoluzione medievale, fino alle trasformazioni rinascimentali e barocche che oggi le danno forma.
L’opera costituisce una vera impresa editoriale a partire dagli autori che lo hanno magistralmente scritto con saggi di notevole spessore. E’ un volume di grande formato, corposo e di molte pagine, perfettamente stampato, corredato da un apparato fotografico di prim’ordine e completato da una vasta documentazione iconografica.
I CONTENUTI
Simbolo della Chiesa Cattolica e della Città Eterna, San Pietro è il luogo desiderato e costruito dai papi del Rinascimento, che vi hanno chiamato all’opera i più grandi artisti di tutti i tempi. Ma la Basilica è stata in realtà ricostruita sulle ceneri di uno dei più antichi e grandi edifici di culto del primo cristianesimo, l’antica San Pietro voluta dall’Imperatore Costantino sopra il luogo del martirio e della sepoltura dell’Apostolo. Giulio II e Bramante hanno creato il cuore del nuovo edificio, Michelangelo ne ha plasmato la fisionomia architettonica e determinato l’altezza fino al progetto della cupola, Maderno ha completato la facciata, e Bernini le “braccia aperte” del colonnato che accoglie i pellegrini nella grande piazza. Con l’aiuto di disegni ricostruttivi, stampe, incisioni e grandi opere pittoriche, i più qualificati studiosi del tardo antico, del Medioevo e dell’età moderna propongono uno straordinario affresco della vita della Basilica Petrina mostrando anche ciò che oggi non è più visibile: l’antico edificio costantiniano con il grande atrio antistante e i mausolei adiacenti, le trasformazioni architettoniche ma anche artistiche dell’interno medievale, l’antica navata centrale che resisteva, utilizzata come cantiere, mentre venivano costruite la nuova abside e le tribune nel Cinquecento. Le spettacolari fotografie aeree dell’esterno e le riprese dell’interno (fino a 45 metri d’altezza) mostrano l’aspetto odierno dell’edificio, con i monumenti barocchi dei papi che ne hanno fatto la storia e l’enorme superficie mosaicata che lo decora (la più grande impresa musiva del mondo). Attraverso una grande galleria cronologica di immagini, il lettore potrà così entrare in una irripetibile e, per le fasi più antiche, non più esistente realtà monumentale, spettatore dello sviluppo lento, costante e non privo di momenti oscuri, di quella montagna di travertino, marmi, ori e bronzi scolpita dal genio e dalla fede che chiamiamo “San Pietro”.

 

GLI AUTORI
HUGO BRANDENBURG, membro dell’Istituto Archeologico Germanico, della Pontificia Accademia di Archeologia Romana, della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, è specialista di archeologia tardoantica e paleocristiana. È autore di numerosi articoli pubblicati su riviste internazionali e di monografie e saggi incentrati su monumenti del periodo imperiale romano e tardo antico e sulle chiese paleocristiane di Roma, in particolare su S. Stefano Rotondo, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo fuori le Mura. Autore del volume: Le prime chiese di Roma
ANTONELLA BALLARDINI è ricercatrice di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi Roma Tre. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia e conservazione dell’oggetto d’arte e d’architettura presso l’Università degli studi Roma Tre. La ricerca condotta presso la Biblioteca Apostolica Vaticana e la Biblioteca Ambrosiana sui manoscritti di Giacomo Grimaldi (1568-1623) costituisce ancora oggi un suo campo di indagine privilegiato.
CHRISTOF THOENES è nato nel 1928 a Dresda. Ha compiuto i propri studi universitari a Berlino e a Pavia, conseguendo la laurea e, in seguito, la libera docenza in Storia dell’Arte Medievale e Moderna a Berlino. È stato collaboratore scientifico della Bibliotheca Hertziana a Roma. È professore onorario dell’Università di Amburgo, membro del Consiglio Scientifico del Centro Internazionale di Studi di Architettura “Andrea Palladio” di Vicenza e dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma. Ha pubblicato opere sull’arte italiana dal Quattrocento al Settecento, specialmente nell’ambito della storia e della teoria dell’architettura del Rinascimento.