La Grande Bibbia d’Europa (nuova edizione 2023)

La Grande Bibbia d’Europa (nuova edizione 2023)

La Bibbia che ha anticipato l’epoca moderna

Un capolavoro miniato del XIII secolo, nell’edizione speciale, a tiratura numerata e certificata.

La storia

Oggi, più che mai, è fondamentale per l’Europa riscoprire e conservare quei valori cristiani che l’hanno sempre ispirata e hanno contribuito nel tempo a mantenere viva la ricerca di unità, insieme alla volontà di condivisione, di collaborazione e soprattutto di convivenza pacifica e inclusiva.

Valori che la Regina Bianca di Castiglia intendeva trasferire al figlio, San Luigi IX, futuro Re di Francia. Egli, infatti, figlio di Luigi VIII (Capetingio) e di Bianca di Castiglia (figlia del re di Castiglia Alfonso VIII e di Eleonora Plantageneta), ricevette in dono dalla madre per la sua maggiore età una Bibbia «degna di un re».

E, in occasione del suo matrimonio con Margherita di Provenza, la madre volle che anche la sposa avesse una copia gemella di questa Bibbia moralizzata, riccamente miniata.

San Luigi IX regalerà poi ad Alfonso X di Spagna la sua copia, e questi la custodirà in un’apposita Cappella nella Cattedrale di Toledo. Nonostante le vicissitudini dei volumi, questo sarà il Codice più bello, meglio conservato e rappresentativo di un’epoca.

L’opera

L’edizione della Grande Bibbia d’Europa, offerta al lettore italiano, comprende l’intero testo della Bibbia in lingua italiana, suddiviso in due volumi di 1.822 pagine complessive, e corredato di 4.887 miniature tratte dal Codice originale.

La stampa è a sei colori, con vernice oro. Dieci miniature su porcellana, incastonate nelle copertine, arricchiscono i due volumi. Trattandosi di un Codice antico, è accompagnato da un ricco volume-guida di 444 pagine, anch’esso illustrato, e contenente le indispensabili introduzioni


Le ragioni della riscoperta della Grande Bibbia d’Europa

L’idealità preziosa della Grande Bibbia d’Europa permane e si rafforza – purtroppo – in questa nuova quanto drammatica contingenza, venutasi a creare con la disumana nuova guerra d’invasione da parte della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Già dopo la «Brexit» la Bibbia di San Luigi – com’è conosciuta dai più – era diventata attuale, se si considerano le costanti guerre e scaramucce che Luigi IX dovette sostenere contro Enrico III e le forze filoinglesi alleate. Allora venne scomodato un altro monarca illuminato: Federico II di Svevia, che però non si lasciò coinvolgere.

L’Unione Europea ancora una volta è chiamata in causa in questo scenario geopolitico nuovo che pone in evidenza l’importanza di una mediazione pacificante come era avvenuto ai tempi di San Luigi IX, re di Francia. Egli cercò di dominare più con gli accordi che con le guerre, più con i matrimoni che con le alleanze finalizzate alle conquiste sul campo. Luigi IX, che riceve in dono dalla madre una Bibbia moralizzata, ci insegna ancora oggi l’importanza della formazione morale e della trasmissione dei valori da una generazione all’altra.

«Bibbia moralizzata» significa che subito dopo ogni citazione biblica è posto un commento, un insegnamento scritto e anch’esso accompagnato da una ricca miniatura.

Come detto, non è la prima Bibbia «moralizzata», ne sono testimoni le due Bibbie conservate presso la Biblioteca Nazionale d’Austria, denominate Vienna 1179 e Vienna 2554 una in latino e l’altra in francese. Ma questa le supera tutte per completezza e splendore.

Anche la moglie di Luigi IX, Margherita di Provenza, (figlia di Raimondo Berengario IV e di Beatrice di Savoia) riceverà in dono per le nozze una copia gemella di questa Bibbia. Ma il codice è stato smembrato e conservato a Oxford, a Parigi e a Londra; mentre invece i tre volumi originali della Bibbia di San Luigi sono conservati presso il tesoro della Cattedrale di Toledo.